Nella sua semplicità il risotto porri e salsiccia è uno di quei primi piatti in grado di mettere d’accordo tutti. Ecco come lo prepariamo noi.
Poche ricette come quelle dei risotti permettono di dare sfogo alla fantasia e proporre abbinamenti particolari. Con il risotto porri e salsiccia vogliamo proporvi un primo piatto gustoso ma allo stesso tempo semplice da preparare, perfetto da servire nelle occasioni più informali come una cena con gli amici.
Il procedimento non ha niente di difficile: i passaggi sono gli stessi di qualsiasi risotto con la sola differenza sul soffitto iniziare che qui è a base di porri. L’aggiunta della salsiccia darà al piatto l’ultima spinta di sapore e seguendo i nostri consigli non mancherà nemmeno di cremosità.
Ingredienti
Per il risotto porri e salsiccia
- Riso Carnaroli – 320 g
- Porro – 1
- Salsiccia – 250 g
- Brodo vegetale – 1,5 l
- Parmigiano grattugiato – 50 g
- Burro – 70 g
- Sale – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta del risotto porri e salsiccia
Per prima cosa pulite il porro rimuovendo la barbetta finale e lo strato più esterno. Tagliatelo poi a metà per il lungo e riducetelo a fettine. In un tegame sciogliete metà del burro e rosolatelo.
Private la salsiccia del budello e sbriciolatela con le mani quindi mettetela in padella lasciandola andare giusto il tempo necessario a farle rilasciare parte del suo grasso.
Unite il riso e, dopo averlo tostato un paio di minuti in tutti questi sapori, iniziate la cottura vera e propria coprendolo a filo con il brodo bollente. Da questo momento ci vorranno all’incirca 16-18 minuti a seconda della varietà. Aggiungete il brodo bollente poco per volta di modo che il riso sia sempre appena coperto. In questo modo la cottura sarà ottimale e il risultato estremamente cremoso.
Regolate di sale e, a cottura ultimata, mantecate con il burro rimasto e il parmigiano servendo il tutto immediatamente.
Volendo potete cuocere la salsiccia sbriciolata in una padella a parte, giusto con un filo di olio, e unirla al risotto a cottura quasi ultimata. Stesso discorso per i porri. In questo caso il procedimento è leggermente più lungo ma permette di mantenere ben divisi tutti i sapori, un po’ come si vede in questo video.
Ottima anche l’idea di stufare i porri e frullarli in modo da ridurli in una crema che andrà aggiunta al riso subito dopo la fase di tostatura.
In alternativa vi consigliamo di provare il nostro risotto porri e speck oppure cimentarvi con la variante vegetariana a base di porri e piselli.
Conservazione
Ormai saprete che il risotto è buono se consumato al momento. È tuttavia possibile conservarlo in frigorifero per un paio di giorni e riscaldarlo in padella prima di consumarlo.